Dietetica ayurvedica, consigli generali
Gli
alimenti (freschi e naturali) per l’Ayurveda sono creature vive, con delle
caratteristiche (intelligenza cellulare) ben precise, come gli esseri umani.
Consumati
integri (non raffinati e non manipolati industrialmente) essi interagiscono con l’essere umano - a seconda
delle specifiche bio-energie individuali -
in modo quantico.
Risvegliano cioè l’intelligenza del sistema corpo-mente e favoriscono in questo
modo il mantenimento della salute e del benessere.
L’aumento delle malattie del metabolismo e cardiovascolari e l’ eccessivo consumo di alimenti prodotti industrialmente, troppo raffinati e manipolati (e di conseguenza privi di “Prana” energia vitale necessaria al mantenimento della salute) evidenzia la necessità di modificare le basi delle teorie nutrizionali ,,moderne,, per rivolgerci a un sistema alternativo che propone una vita equilibrata in funzione dei ritmi della natura.
I princìpi della dietetica ayurvedica si basano su una sapienza che
risale agli antichi testi vedici e ha lo scopo di prolungare la vita e di
evitare le malattie. Secondo l’Ayurveda la prima medicina è
un’ alimentazione che favorisce l’equilibrio dei dosha che va nutrito
e mantenuto in equilibrio con gli alimenti contenenti sapori (rasa),
qualità (guna), energia (virya) che gli sono propri.
L’Ayurveda propone una teoria della nutrizione basata sui sei sapori fondamentali e calibrata sui diversi temperamenti individuali. Il
gusto viene percepito nella bocca e attraverso dei ricettori-trasmettitori
l’essenza del gusto viene inviata al cervello. Questa essenza stimola il prana (energia vitale) che a sua volta
stimola agni, il fuoco digestivo. Se il sapore del cibo non è gradevole,
agni non riesce a digerire il cibo. Da qui l’importanza dell’arte culinaria! I cibi artificiali e alterati, tipici della
cucina “fast-food” sono nocivi.
I sei gusti e i loro rispettivi elementi sono:
- gusto dolce elemento terra/acqua
- gusto acido elemento terra/fuoco
- gusto salato elemento acqua/fuoco
- gusto piccante elemento fuoco/aria
- gusto amaro elemento etere/aria
- gusto astringente elemento terra/aria
Il gusto dolce promuove
la crescita dei tessuti e li rinforza, aumenta Ojas.
A livello mentale produce
piacere e contentezza. Riduce Vata e Pitta.
Se il gusto dolce è in eccesso aumenta Kapha e
in un soggetto Kapha darà adito a letargia, mentre in un soggetto Vata ad
ansia.
Il gusto acido mantiene
l’acidità, elimina i gas intestinali, favorisce la digestione, la circolazione
e l’eliminazione. Sul piano mentale risveglia i sensi e la mente.
Riduce Vata e
Kapha.
Se il gusto acido è in eccesso aumenta Pitta e puo’ manifestarsi in impazienza,
rabbia, temperamento focoso.
Il gusto salato
mantiene l’equilibrio minerale, promuove il sudore, lubrifica i tessuti, ha un
effetto lassativo e sedativo, produce saliva.
Sul piano mentale calma i nervi e
acquieta l’ansia. Riduce Vata.
Se il gusto salato è in eccesso, aumenta Pitta e
Kapha e puo’ causare sia letargia, che impazienza e rabbia.
Il gusto piccante se
usato con moderazione purifica il sangue, promuove le funzioni metaboliche,
pulisce i canali, allevia dolori muscolari e nervosi.
Sul piano mentale apre la
mente e i sensi. Riduce Vata e Kapha. In eccesso aumenta Pitta.
Il gusto amaro è
depurativo, rimuove gli accumuli e le infiammazioni.
A livello mentale rischiara
i sensi e le emozioni. Riduce Pitta e Kapha.
In eccesso aumenta Vata e possono
manifestarsi paura, ansia e insonnia.
Il gusto astringente,
infine, promuove l’assorbimento dei liquidi, è espettorante e diuretico.
A
livello mentale riduce la letargia. Riduce Pitta e Kapha. In eccesso aumenta
Vata.
Vata (etere-aria) è bilanciato dai gusti dolce, acido, salato e
da certi cibi e bevande dall’energia calda.
Pitta
(fuoco-acqua)
è bilanciato dai gusti dolce, astringente e amaro e da cibi e bevande
rinfrescanti.
Kapha
(terra-acqua) è bilanciato dai gusti piccante e
acido.
Le spezie
L’ Ayurveda usa le spezie per il loro effetto equilibrante sui 3 Dosha (V,P,K). Le spezie stimolano e migliorano il potere metabolico (Agni=fuoco) favorendo e accelerando il processo digestivo. In generale migliorano la digestione, aumentando la secrezione dei succhi digestivi e l'assorbimento negli intestini. Accerelano il metabolismo el’eliminazione delle sostanze tossiche. Ma non solo possiedono proprietà riscaldanti o rinfrescanti, sono antibatteriche, carminative, espettoranti, anti-ossidanti, anti virali.
Alcune spezie e loro
effetti
Cannella - Riscaldante. Stimola agni (il fuoco digestivo). Si usa in polvere, in bastoncini o in pezzettini.Pacifica vata, pitta e kapha. Aggrava pitta se usata in eccesso. Ha il potere di abbassare i livelli di glucosio.
Cardamomo - Riscaldante.
Stimola agni senza aumentare pitta, ma se usato in eccesso lo aggrava.Riduce
la formazione di muco dovuta ai latticini.
Si usa in polvere o in semi interi.Pacifica
vata, pitta e kapha .
Coriandolo - Rinfrescante.
Aiuta a contrastare gli effetti dei cibi pungenti. Allevia i gas e in genere
tonifica il sistema digestivo. Da usare in semi, in polvere o fresco. Pacifica
vata, pitta e kapha.
Curcuma - Rinfrescante. Ampiamente usata nella cucina ayurvedica, dona ai piatti un bel colore giallo. Ha proprietà digestive, antibatteriche, antivirali. Recenti studi scientifici hanno dimostrato che la curcumina (principio attivo della curcuma) potrebbe prevenire l’Alzheimer e alcune formazioni tumorali. Pacifica vata, pitta e kapha. Aggrava pitta e vata se usato in eccesso
Cumino - Leggermente riscaldante. Usato in dosi minime calma vata e kapha senza aumentare pitta.Favorisce la riduzione di Ama (tossine), è digestivo e carminativo. Si usa in semi o in polvere.Pacifica vata, pitta e kapha
Peperoncino - Riscaldante. Si usa in polvere (pepe di Cajenna), macinato o frescvo. Contiene numerose vitamine, sali, oligoelementi naturali, lecitina e capsicina (alcaloide che gli dà il sapore piccante). Stimola la circolazione, è antiossidante, disinfettante e sudorifero. Molto benefico per Kapha.
Pepe nero - Riscaldante, digestivo, stimola Agni. Usato in eccesso causa irritazione e secchezza. E’ preferibile usarlo macinato fresco. Pacifica Vata e Kapha, in eccesso aggrava Pitta . Pare sia molto salutare combinato con la curcuma.
Senape (semi) - Riscaldanti. I semi di senape vengo impiegati ampiamente nella cucina ayurvedica. Hanno un sapore acre e piccante. Digestivi e stimolanti, sono benefici soprattutto per Kapha.
Zenzero - E’ un ventaglio di sapori che armonizzano i 3 Dosha E’ la spezia più utilizzata in Ayurveda. Agisce su tutti gli organi specialmente quello digestivo e respiratorio. Stimola Agni, allevia i gas, favorisce l’eliminazione delle tossine e il dimagrimento. A Kapha si raccomanda di berne la tisana per accelerare il metabolismo. A chi ha una digestione debole si raccomanda di mangiare una fetta di radice fresca con un po’ di sale e di limone prima dei pasti. Si utilizza la radice fresca tagliata o macinata o la polvere secca. Quella fresca è più adatta a vata, quella secca a kapha.
Il
controllo del peso
Per evitare l’aumento di peso, secondo l’Ayurveda bisogna mangiare. Sì, ma solo gli alimenti adatti alla propria costituzione ayurvedica. Basta seguire i consigli dietetici ayurvedici, scegliendo gli alimenti corrispondenti al proprio dosha ed eliminando o riducendo quelli non adatti alla propria tipologia. In questo modo i cibi non si trasformano in grasso e tossine, e di conseguenza si dimagrisce, lentamente e in modo sicuro.
Preferite
una dieta vegetariana, oppure se mangiate carne, preferite il pollo alla carne
rossa, che produce ama; consumate prevalentemente frutta, cereali e legumi. Consumate
zenzero che riduce ama (grattatelo fresco e mangiatelo con un po’ di limone e
sale prima dei pasti, oppure tritatelo e bevetelo con dell’acqua).
Usate le seguenti spezie per ridurre le tossine nel corpo:
cumino, curcuma,
cardamomo, cannella, chiodo di garofano, senape e pepe nero,
che aumentano il
metabolismo e riducono i grassi.
Eliminate zuccheri e amidi (provateci almeno per qualche giorno), noterete subito un aumento di
energia. Il miele è il solo
edulcorante che riduce Kapha (ma non cuocetelo e non mettetelo nelle tisane
ancora bollenti).
Il cibo cotto è più digeribile e più assimilabile.
Evitate le bibite gassate e
ghiacciate e i cibi conservati
che mancano di prana, cioè di energia vitale. Evitate infine di eccedere con gli stimolanti: alcool, caffè e
tabacco squilibrano i dosha.
Consumare gli alimenti adatti al proprio dosha prevalente, permette di ottenere in poco tempo una salute migliore, un aumento della forza e del vigore, una maggiore capacità di gestire lo stress, una digestione ottimale, una pelle piu luminosa.
Consigli per i 3 Dosha
Dieta
per la costituzione Vata , consigli generali
• Preferire cibi caldi, oleosi, densi, liquidi, emollienti, dal sapore prevalente dolce, acido e salato.
• Evitare cibi freddi, asciutti, leggeri, dal sapore pungente, amaro, astringente e le bevande fredde.
• Consumare i pasti a orari regolari, in un atmosfera tranquilla.
• Fare sempre un pasto caldo a pranzo.
• Cenare entro le ore 19. Evitare di consumare alla sera formaggi, carni rosse, yogurt, pizza.
• Condire sempre le verdure con ghee od olio extra vergine d'oliva. Preferire le verdure cotte a quelle crude.
• Non praticare digiuni prolungati.
• Bere ogni giorno almeno mezzo litro di acqua minerale naturale fatta bollire e conservata calda in un thermos. L'acqua calda va bevuta a piccoli sorsi più volte durante la giornata.
• Se si consuma latte, prenderlo caldo con l'aggiunta di un pizzico di zenzero in polvere.
• Alimenti consigliati: olio di oliva o di sesamo, zuppe di verdure, stufati caldi, cereali cotti e caldi, panna, burro, latte, zenzero, cumino, senape, riso basmati, miglio, porridge, mandorle, uva, mele e pere cotte, patate dolci, datteri, pesche, pollo, pesce, ceci, pane appena sfornato…
Dieta per la costituzione Pitta, consigli generali
• Consumare i pasti a orari regolari, privilegiando il pasto di mezzogiorno rispetto a quello serale.
• Consumare alimenti a temperatura ambiente o tiepidi, possibilmente freschi e appena cucinati. Evitare le bevande ghiacciate o molto calde.
• Evitare cibi industriali, ricchi di additivi e conservanti. Evitare sottaceti, salatini e noccioline durante gli aperitivi.
• Favorire il consumo di alimenti freddi dal sapore dolce, amaro e astringente.
• Ridurre il consumo di alimenti piccanti, asciutti, dal sapore acido, salato e speziato.
• Ridurre al minimo il consumo di bevande alcoliche ed eccitanti (caffè, tè).
• Preferire piuttosto il caffè d'orzo e il tè ayurvedico.
• Mangiare ogni giorno qualcosa di dolce (marmellate naturali, uva sultanina, gelato artigianale, ecc.).
• Prima dei pasti principali prendere una fettina di zenzero fresco con ghee (burro chiarificato) e polvere di liquirizia o zucchero di canna.
• Alimenti consigliati: insalate fresche (per. Es. insalata greca), succo di mela, cereali freddi, cibi macrobiotici, sushi, dolci naturali, latte, lattuga, cetrioli, sedano, broccoli, avocado, prugne, pere, ciliegie, cocco, riso, gelato, gamberetti, tofu, semi di zucca …
Dieta per la costituzione Kapha, consigli generali
• Evitare i cibi e le bevande fredde.
• Non fare spuntini fuori pasto.
• Durante il giorno bere spesso piccole quantità di acqua bollita e zenzero conservata in un thermos.
• La colazione dovrebbe essere leggera e a base di tè ayurvedico, caffè d'orzo, succo di mela e pane integrale con miele.
• Cenare entro le 19. La cena dovrebbe essere leggera e limitarsi a cereali
• Evitare i cibi dolci, acidi e salati e preferire quelli dal sapore piccante, amaro e astringente
• Prima dei pasti principali prendere una fettina di zenzero fresco con miele e limone.
• Cominciare i pasti principali con una piccola quantità di verdure crude, mangiare la frutta prima del pasto.
• Insaporire le pietanze con spezie e aromi, piuttosto che con grassi.
• Evitare di dormire subito dopo i pasti.
• Evitare pasti abbondanti, specialmente la sera.
• Alimenti consigliati: pesce alla griglia, zenzero, semi di sesamo, tutti i vegetali ben cotti e insaporiti in particolare con aglio e peperoncino, tra cui indivia, melanzane, spinaci, cipolle, carote, piselli, mais, peperoncino, frutta secca, albicocche, mele, mirtilli, miglio, segale, orzo, pollo, mandorle …